Google+ Dolci tra le righe: giugno 2014

5 giugno 2014

Questione di cuore di Carmen Bruni con Profiteroles al limone


“Forse ero bellissima sul serio. Ma perché non mi ero mai soffermata su quella constatazione? Spostai il perso da un piede all'altro, arricciando le labbra lucide. Probabilmente non mi importava di essere bella se l’unico uomo a cui volevo piacere non mi degnava di uno sguardo. Ed era giusto? Era giusto annullarsi per amore?” 

 Salve a tutti. Oggi parliamo di un libro molto carino: Questione di cuore di Carmen Bruni. Un libro auto pubblicato che fa parte di una serie: Rainbow Of Love.

 I protagonisti di questo romanzo sono Giorgia e Alessandro. Lei ventitreenne innamorata da ben dieci anni del migliore amico del fratello che la guarda ma non la vede e la tratta come se fosse la sua sorellina.

  “Chiunque leggerà la mia storia mi darà della fuori di testa. È inammissibile sopportare dieci lunghi anni di agonia senza provare a trovare un modo per alleggerire il dolore. Qualsiasi cosa sarebbe andata bene, me ne rendo conto. Ma io ero masochista e fondamentalmente una vigliacca, paurosa e oppressa da mille trip mentali.” 

 Possiamo fargliene una colpa? Io credo di no. Quante volte vi è capitato di guardare da lontano una ragazza o un ragazzo carino e non avete avuto il coraggio di farvi avanti? Per non parlare del fatto che Alessandro e Giorgia sono cresciuti insieme e lei ha davvero timore di come Ale possa prendere la confessione. Aveva paura di “mandare in fumo decenni di amicizia per una cosa incerta..”.
 Tranquilla Giorgia, ti capiamo!!!

 Ma le cose naturalmente ben presto cambiano. Giorgia si prende una febbre da cavallo e ad assisterla c’è Alessandro e nel delirio Jo si lascia sfuggire che è innamorata di lui e lo bacia.

“Nessuna mi aveva mai baciato come lei. Lentamente, con accortezza, assaporando istante dopo istante come se fossero gocce rare di acqua miracolosa. Nessuna mi aveva accarezzato il viso come se fossi una cosa fragile. Respirato come aria rarefatta. Mi ero perso. Ritrovato e riperso.” 

 Naturalmente una volta guarita Giorgia non ricorda nulla ma finalmente Alessandro è diventato consapevole di chi si trova davanti: non più della bambina che lo rincorreva in pannolino, o dell’adolescente brufolosa, ma una donna adulta e molto attraente.
 Da quel momento infatti l’atteggiamento di Ale cambia. Diventa più tenero e romantico con Giorgia, anche se non si spinge mai troppo oltre.

“Mi dovevo calmare o avrei perso il controllo e avevo promesso a me stesso che non l’avrei fatto finché non fossi stato sicuro di non assecondare solo un impulso fisico. Non me lo potevo permettere. Lei era la mia piccola Jo. Ed era innamorata di me.” 

 Ma le cose naturalmente non saranno semplici. Di mezzo si metteranno un fratello geloso, le ex di Alessandro, e un ammiratore segreto che manda messaggi strani a Giorgia.
 Si risolverà tutto per il meglio? O Giorgia si renderà conto che dieci anni di sofferenze sono abbastanza e che deve finalmente andare avanti e dimenticare Alessandro?
 Non vi resta che scoprirlo leggendo il libro. Ne varrà sicuramente la pena.

 Devo dire che ho adorato questo romanzo. E devo assolutamente ringraziare Alessandra che mi da sempre ottimi consigli!
 Per essere un auto pubblicato è davvero ben scritto, capita spesso che leggendo questi libri si noti la mancanza delle correzioni da parte di editor ecc, invece in Questione di cuore si nota solo la bravura della scrittrice.

 Il romanzo è scritto quasi interamente dal punto di vista di Giorgia, con solo qualche piccolo capitolo qui e là dove è Alessandro a raccontare. E questa è una cosa che ho adorato. Poi che possiamo dire del protagonista maschile?!

“I riccioli biondi gli incorniciavano il viso in modo ridicolmente perfetto, la curva della mascella ben delineata e ricoperta da ispida peluria color miele. La bocca era una fragola rossa e succulenta per cui avrei fatto qualsiasi cosa pur di poterne avere un solo assaggio, anche se questo prevedeva il sonno eterno al pari di Biancaneve con la mela.”  

Wow!!! Non amo i biondi ma per lui farò un’eccezione!!!

 Ma a parte Ale e Jo conosciamo altri personaggi come il fratello della ragazza Carlo, ed Annabelle la coinquilina, per non parlare del gruppo di amici di Alessandro e di quello delle amiche di Giorgia. Insomma il libro è pieno di persone interessanti che credo ritroveremo nei libri che seguiranno.

 Il romanzo si leggere in poco tempo, grazie alla scrittura semplice, fresca e scorrevole. Basteranno poche ore per innamorarvi del libro, grazie anche ai personaggi che sono veri, autentici e ci si rispecchia in loro con estrema facilità.

 Non vedo l’ora di poter leggere il seguito con la speranza di avere per protagonisti Carlo ed Annabelle. Non mi resta che augurarvi buona lettura. Baci baci!!


La ricetta: Profiteroles al limone