Google+ Dolci tra le righe: gennaio 2017

28 gennaio 2017

Fallen di Lauren Kate con Torta paradiso



In occasione dell’uscita del film al cinema, ho deciso di rileggere Fallen di Lauren Kate.
Dico “rileggere” perché l’avevo comprato anni fa, appena pubblicato.

Come mi succede spesso, la cosa che mi ha spinto ad acquistarlo è stata la copertina. Davvero bella.

Un po’ meno gradito è il prezzo: 17 euro per un romanzo di dimensioni eccessive, con scritte gigantesche (quasi come un libro per bambini) e con pagine così spesse che andrebbero bene per adagiare le patatine dopo averle fritte. Se fosse stato stampato in maniera decente, sarebbe stato la metà più piccolo. Ma vabbè, sorvoliamo!

Devo ammettere che non ricordo se al tempo mi fosse piaciuto o meno. Parliamo di circa 6/7 anni fa, e devo dire che da allora ne sono passati parecchi di libri tra le mie mani. Ho comprato però anche i due seguenti, quindi qualcosa di buono ci deve essere.



La storia ha qualcosa di originale. Nel senso che finalmente, i protagonisti non hanno le zanne e non bevono sangue. Niente vampiri sbrilluccicanti o lupi mannari pelosi. Qui, ci troviamo al cospetto degli angeli.
Credo che la lista delle novità si fermi qui però.

Vediamo se la trama vi ricorda qualcosa: Lucinda Price, detta Luce, è una normalissima (?) ragazza di 17 anni che dopo un incidente misterioso, dove muore un suo compagno, viene mandata in un istituto di correzione: la Sword & Cross.

All'inizio del libro sembra che Travor, il tizio morto, fosse il fidanzato di Luce, che lei amava alla follia. Poi, mano a mano, si scopre che in realtà era solo un amico con cui era uscita una sola volta. Vaaaabene, sorvoliamo anche su questo.

La Sword & Cross è una scuola che ospita tutti ragazzi che hanno avuto problemi più o meno gravi: atti di vandalismo, piromania, rissa.. Attraversamento pericoloso. Si, avete letto bene.

Il primissimo giorno di scuola, Luce diventa amica di Penn, l’unica persona che si trova nell'istituto per scelta, in quanto il preside è il suo tutore legale. Grazie alla sua “parentela” ha libero accesso a tutte le schede degli studenti e vista l’ossessione che Lucinda ha per Daniel, decide di portare l’amica negli archivi della scuola per sbirciare nel fascicolo del ragazzo. E cosa si legge? “Attraversamento pericoloso”.

Cioè, questo è stato mandato in una scuola così rigida che ha telecamere in tutti i posti, dove non è permesso avere nulla, nemmeno il cellulare e dove i ragazzi vengono puniti con l’isolamento e con le scosse elettriche, per ATTRAVERSAMENTO PERICOLOSO? Ma, stiamo scherzando? Ma qualche dubbio non le viene a leggere queste cose? Tralasciamo, che è meglio.

Daniel Grigori è il ragazzo che attira fin da subito l’attenzione di Luce. Appena lo vede lei dimentica tutto. Non riesce a distogliere lo sguardo, si incanta proprio. Se ne innamora a prima vista. E lui che fa? La tratta malissimo. La prima volta che la vede le fa un gestaccio, poi la guarda male. (Vi ricorda qualcosa?)

Contemplò i suoi capelli color oro intenso e l’abbronzatura; gli zigomi alti, gli occhiali neri, le labbra morbide…. Avvicinabile o meno, Luce aveva sempre avuto un debole per il sublime. E il ragazzo davanti a lei lo era al cento per cento. 

Daniel non è il solo ragazzo che conosce. Anche Cam la colpisce favorevolmente. A differenza del primo, Cam la tratta con cortesia, le fa complimenti, la porta a fare picnic. In pratica ci prova spudoratamente con lei e Luce non può fare a meno di esserne lusingata.

Cam aveva la capacità di farla sentire migliore e più in gamba di quanto se stessa non credesse. E in qualche modo Luce finiva sempre per incontrarlo subito dopo che Daniel l’aveva fatta sentire esattamente l’opposto. 


Naturalmente Luce fa la conoscenza di altri studenti, tra i quali spicca Arianne, pazza e gentile che la prende sotto a sua ala protettrice; Molly, antipatica e scontrosa che fa di tutto per umiliarla e Roland, apparentemente il migliore amico di Daniel.

Quindi, abbiamo: una ragazza normale che cambia scuola, che va a vivere lontano da casa, che naturalmente, è figa ma non lo sa e che attrae il ragazzo più bello dell’istituto che all'inizio la tratta male ma che piano piano le si avvicina sempre di più. E naturalmente non dimentichiamoci del triangolo amoroso.




Ci sono altri personaggi che conosciamo nel corso dei libri: professori, studenti e naturalmente i genitori di Luce.

Parlando di questi ultimi, non li capisco proprio. Lucinda a molti problemi, è stata mandata dallo psichiatra, l’hanno messa sotto farmaci, è depressa ecc, e loro che fanno? La abbandonano in una scuola spaventosa piena di criminali? Un istituto di correzione dove c’è l’obbligo di vestirsi di nero ed è tutto tetro e grigio? Ma dategli una pistola e fate prima no?


In questo primo libro la storia si svolge tutta in questa scuola. Il tempo scorre tra lezioni noiose, ricerche segrete e feste proibite.

Il romanzo è incentrato quasi completamente sulle risposte che Luce sta cercando. Perché Daniel le è così familiare? Perché sembra odiarla tanto all'inizio ma poi la va a cercare? Perché con Cam si sente così a suo agio? Cosa sono quelle ombre che da anni la seguono ovunque e che la spaventano a morte? Sta diventando pazza? Lo è sempre stata?
Domande, domande e altre domande. 

Naturalmente alla fine si scopriranno molte cose, ma non tutto.
Vi avverto che il libro lascia in sospeso, quindi se vi interessa vi consiglio di munirvi dei successivi volumi.

I personaggi sono un po’ stereotipati: il bello e dannato (nel vero senso della parola!); l’eroina cupa e autodenigrativa che tutti i fighi della scuola vogliono; l’amica secchiona; il ragazzo gentile e buono ma che poi si rivela per quello che è. Letto e straletto.

La storia però tutto sommato è scritta bene. La narrazione è in terza persona ed è scorrevole e fluida. La Kate è molto brava a non annoiare mai il lettore. La cosa che ho preferito della scrittura di Lauren Kate, è il suo modo di descrivere i luoghi. È davvero coinvolgente. 


C’erano salici piangenti con rami lunghi fino a terra, tutti aggrovigliati, il kudzu cresceva sulle mura, e ogni tre passi si finiva in una pozzanghera. E non era solo quello che si vedeva. L’umidità si attaccava ai polmoni a ogni respiro. Alla Sword & Cross respirare era come affondare nelle sabbie mobili. 


Peccato che quasi tutti gli eventi più rilevanti, accadano alla fine e che poi quando stiamo finalmente per entrare nel vivo della storia, il libro finisca.

Nonostante sia palesemente un romanzo per ragazzi, avrei preferito che la storia d’amore fosse caratterizzata meglio. Non succede nulla che spieghi tutto l’amore che c’è tra i due protagonisti. Non ci viene spiegato quasi nulla dell’inizio di questa travagliata vicenda.
Probabilmente ne sapremo di più leggendo gli altri romanzi della serie.

In conclusione: non mi sento di non consigliare questo libro, perché come ho già detto la scrittura di Lauren Kate mi piace molto (almeno per quanto riguarda alcuni aspetti). Ma non aspettatevi niente di eccezionale. Speriamo che il seguiti abbia una maggiore rilevanza.



Il 12 gennai è uscito un nuovo libro della serie Fallen, Unforgiven è la storia del cinico Cam e del suo amore.



Questo è il trailer del film tratto dal romanzo uscito il 26 gennaio.
Vi avverto che è davvero spoileroso!!



Nel film Addison Timlin è Lucinda (Luce) Price; Jeremy Irvine è Daniel Grigori e Harrison Gilbertson è Cam Briel. Che ne dite? Ci stanno bene?


Speriamo che il film non sia orribile come purtroppo succede spesso con gli adattamenti cinematografici.